Raimondo da Capua – “Vita di Caterina da Siena”
(PAOLINE Editoriale Libri 2013-pagg.471-€ 19,00)
Il ponderoso testo scritto biografico di Raimondo da Capua, confessore di Caterina, appartenente all’Ordine dei Frati Predicatori, mette in chiara evidenza quali sono state le doti principali della Santa morta a soli 33 anni (gli anni del Signore!). Un’esistenza spesa “per gli altri”: una vita di pietà ed estasi mistiche verso i più bisognosi, ma anche una vita fatta di costanti iniziative di mediazione politica e di pace fra famiglie e Stati, nonché opere di conversione verso i grandi compresi quelli saliti al Soglio Pontificio. Una donna, praticamente Santa dalla nascita, la cui vita, seppur nella consueta normalità non si discosta da quella di una sposa e di una madre (anche se per lei lo sposo è Gesù e i figli tutti quelli che necessitano di aiuto morale e spirituale), è divenuta una miracolosa leggenda perché in così pochi anni è riuscita a esternare quel travolgente impegno apostolico e pubblico verso gli altri da Avignone a Firenze, a Pisa, Lucca, Siena e Roma a contatto di personalità laiche e religiose di alto profilo.
Quella di Raimondo da Capua autore della Legenda maior, tanto per distinguerla dalla Legenda minor (un’opera più ridotta nei termini e nella forma) passa in rassegna con dovizia di particolari la vita esemplare e stupefacente della Santa Patrona d’Italia (proclamata nel 1939). Viene proclamata Santa nel 1461 da Pio II, oltre ottant’anni dopo la sua morte avvenuta il 29 aprile del 1380.
Un testo che va a integrare, completando e impreziosendo in modo esaustivo quanto scritto in precedenza sulla figura di Caterina da Siena, una Santa che è ancora oggi, a distanza di secoli uno dei più grandi e suggestivi emblemi della cristianità e della bontà umana. Ma anche un testo che non deve mancare nella biblioteca di ognuno di noi, indipendentemente dalla fede (o non fede) professata.
Mario T. Barbero
Pubblicato il 2013-09-23 06:15:19.
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