Luca Brunetti- “PARTITA DI DONNA”
(Neos Edizioni 2012-pagg.117-€13,00)
Luca Brunetti diplomato in Filmmaking presso la New York Film Accademy di Los Angeles, ha partecipato a diversi seminari di scrittura creativa in Italia e all’estero e da alcuni anni si dedica allo studio della narrazione e in particolar modo alla sceneggiatura. Ha pubblicato Adolf Hitler. Una psicobiografia (NovAntica Editore) ed alcuni articoli per il mensile “Storia del Novecento”. Tra le sua altre attività, ricordiamo: workshop Come si scrive una sceneggiatura per cinema. Corso di scrittura cinematografica presso il C.C.R dell’Unione Europea (2007) e il corso I segreti dello Storytelling (2011). Per i 150 dell’Unità d’Italia è stato relatore delle conferenze L’etica nei mezzi di comunicazione visiva e Gli occhi dell’Italia: lo sguardo del cinema sui 150 della nostra storia. Attualmente è impegnato della sua prima produzione cinematografica come produttore e sceneggiatore con il progetto Felici e contenti.
Una biografia, quella di Luca Brunetti che ci dà subito la caratura dell’artista dalle multiforme attività, come, ora, quello dello scrittore. In questa sua opera prima dal titolo Partita di donna-Mosse d’amore, l’autore si “mette nei panni delle donne” e ci presenta una serie di interessanti e originali racconti aventi per protagonisti il genere femminile. Come molto appropriatamente presenta l’Assessore Regionale Michele Coppola nella prefazione al libro, si tratta di “Una serie di racconti per le donne, con protagoniste le donne ma scritti da un uomo”. Infatti, è cosa non sempre comune trovarci dinanzi a una sorta di doppio fronte della scrittura, una scrittura bifronte, da un lato lo scrittore (uomo), dall’altro le protagoniste (le donne), il tutto condensato in una partita a scacchi nella quale il gioco delle parti (le donne) si sovrappongono alle pedine degli scacchi in un gioco della vita dalle mille sfumature, dal gioco spietato dell’amore, alla violenza, all’illusione.
Una partita a scacchi che travolge, avvince e interessa non solo l’esperto del gioco ma anche chi si avvicina per la prima volta alla lettura degli scacchi attraverso la storia di questo donne che vengono con sapienza e sagacia mosse dall’Autore come pedine nell’immensa scacchiera della vita. Vicende intessute di puro lirismo, come documenta il breve brano riprodotto dal capitolo “Sacrificio”: “… quando le labbra avevano finalmente assunto le note d’un rosso cardinalizio che inneggiava all’erotismo più passionale, gli occhi un azzurro brillante che ricordava ancor meglio le più cristalline acque tropicali, e le gote un rosa carnoso che omaggiava il più inimmaginabile e sconvolgente realismo, lui rimase in estasi di fronte ai dodici ritratti dipinti: lei era sempre bella , bellissima, più di quanto lo fosse mai stata”.
Mario T. Barbero
Pubblicato il 2013-08-15 11:30:06.
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