Silvia Viola – “ROTTE INCERTE”
(Neos Edizioni 2913-pagg.227-€18)
Il titolo del romanzo e la copertina sono già di per sé una sorta di abstract di tutta la vicenda: una storia giovane scritta da una giovane (Silvia Viola è nata nel 1988) che riflette nello scritto le vicende amare di quattro giovani tutti quanti ancora “avvolti” dai problemi esistenziali della contemporaneità.
Come in modo appropriato è citato in Prefazione questa è una storia di giovani con “…il loro mondo…” e tutti i problemi che l’età e il momento comporta.
Storie parallele, ben costruite dalla mano felice dell’Autrice che proprio sull’amore intesse sulla sua trama con spunti felici, coinvolgenti, mai banali. Una vicenda che mano a mano si svolge rivela e poi consolida la crescita interiore dei personaggi con tutti i problemi legati all’età post-adolesenziale, al futuro incombente come al più recente passato.
Silvia Viola dopo una laurea in Scienze della Comunicazione non ha ancora deciso cosa vuole fare da grande, così fa un lavoro come un altro aspettando di capirlo, ma con questo romanzo d’esordio però ci dà già un valido motivo (e un esempio lampante e di quanto sia valido, soprattutto perché si accinge a intraprendere la carriera di scrittore) nel mettere in primo piano il valore dei sentimenti che, in ogni occasione, la vita ci pone innanzi . Ma questo romanzo è anche un messaggio positivo ancor più importante quando ci viene trasmesso da una giovane, perché… “Non è più troppo tardi!”.
E di questo concetto ne mette in tutta evidenza Teodora Trevisan nella sua Prefazione: "... è soprattutto di amore che ci parla l’Autrice, della sua ricerca, di insicurexxe e timori, della paura di essere se stessi, di accettarsi...". Ecco, come Silvia Viola interpreta la vita: una creatura alla "ricerca di se stessa e di un percorso di affrancazione"!
Mario T. Barbero
Pubblicato il 2013-06-02 05:31:49.
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