Roberto Argenta – “STORIA DI MARINELLA… QUELLA VERA”
(Edizioni Neos 2012- pagg 119-€13,00)
In questo libro Roberto Argenta tenta di ricostruire il “mistero” di chi effettivamente si cela dietro al personaggio legato alla famosa canzone di Fabrizio De André dal titolo La canzone di Marinella.
L’Autore, nato a Caracas è uno psicologo e responsabile del Servizio alcologico dell’Asl di Asti, nel suo lavoro compie un lungo excursus partendo dal testo di “La canzone di Marinella” e in questo suo ritorno al passato ripercorre a ritroso alcuni avvenimenti (tragici) come il delitto Boccuzzi, o quello ancor più eclatante, dati i personaggi in qualche modo coinvolti, legato al caso Montesi degli anni Cinquanta. Delitti la cui modalità si trova in un fatto di cronaca relativo al ritrovamento di un cadavere di una prostituta, Mary Pirimpò, uccisa e gettata nel Tanaro, il suo fiume Un personaggio, quello della Pirimpò, cui si riporta e si è ispirato De André per comporre la sua canzone più nota.
Quello di Argenta è stato un meticoloso lavoro di ricerca attraverso gli archivi di giornali e di riviste dell’epoca (Tempo, Epoca, Oggi), ma, soprattutto, un acuto senso di introspezione e di convinzione, nonché frutto della convinzione che dietro quelle scarne notizie di cronaca si fosse proprio ispirato l’indimenticato e l’indimenticabile cantante e compositore genovese per comporre appunto la celeberrima “Canzone di Marinella”.
Il libro di Roberto Argenta è stata tuttavia anche l’occasione per mettere in luce cinquant’anni dopo avvenimenti in qualche qual modo legati non solo alla cronaca nera ma ai costumi e alle vicende di un’epoca italiana mai obliata e per certi versi (anche per alcuni risvolti di natura politico-sociale dell’epoca) rimasti ancor presenti nell’immaginario collettivo per chi ricorda e ha vissuto quegli avvenimenti dell’Italia di allora.
Mario T. Barbero . .
Pubblicato il 2013-03-12 06:57:08.
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