Miranda Fontana – “Fra le Chiese di Torino”
A cura di Nicoletta Fabrizio
(Neos Edizioni 2010-pagg.97- €. 15,00)
Mirando Fontana, appassionata di arte e storia, amante dei fiori, dei gatti e della montagna e già autrice con i caratteri della Neos Edizioni di Sottobraccio per Torino: otto itinerari per scoprire arte e storia del capoluogo piemontese, con questo nuovo lavoro ci porta per mano a visitare e a scoprire, attraverso quattro studiati e mirati percorsi, le chiese e la religiosità della Città di Torino. Itinerari che partendo da punti diversi (Centro storico- Centro città- Oltre Po- Fuori Torino) portano il visitatore ad approfondire la conoscenza, la storia e la particolarità dei principali luoghi sacri della cosiddetta “Città dei Santi”. Il testo è stato curato da Nicoletta Fabrizio, torinese, che si occupa di formazione professionale presso un’associazione di imprese, oltre a svolgere l’attività di editor della Neos Edizioni.
L’Autrice, tuttavia, non si è limitata a una mera elencazione di luoghi, date, monumenti e vie, ma ha ampliato la sua ricerca aggiungendo spunti, descrizioni, richiami e “piccoli dettagli di gusto”, per offrire al visitatore anche momenti di sosta e di ristoro, scoprendo così particolarità gastronomiche tipiche della città.
Il libro inizia con una breve storia della Santa Sindone e delle numerose vicissitudini che hanno accompagnato la reliquia da Gerusalemme al Duomo di Torino, dov’è tuttora conservata nella Cappella del Guarini. Molti sono i richiami ai santi che hanno caratterizzato la vita religiosa della città, come il Cafasso, il Cottolengo, il Valfré, Giovanni Bosco, come sono di grande interesse per il visitatore scoprire i tesori artistici e architettonici della Capitale del barocco piemontese. Venire a conoscenza che nella cappella dei Mercanti e dei Banchieri, accanto alla chiesa dei Santi Martiri, si trova un calendario del tutto particolare: il “calendario meccanico universale”, la cui memoria racchiude oltre 46000 dati e 4000 calendari completi di tutti gli elementi. Oppure, sapere che nel pavimento della chiesa della Confraternita della Misericordia si possono notare i coperchi di pietra che chiudono i pozzi dove venivano gettati i cadaveri dei giustiziati che i confratelli recuperavano sul luogo dell’esecuzione, mentre in una bacheca sono raccolti i cimeli conservati a ricordo dell’opera pietosa svolta anche da San Giuseppe Cafasso, definito da Pio XII “modello di vita sacerdotale, padre dei poveri, consolatore degli infermi, sollievo dei carcerati, salute dei condannati al patibolo”. Ma, come si è detto, il libro prevede anche momenti di sosta e di ristoro, e dopo essere uscito dal Santuario della Consolata il visitatore può godere di un istante di relax al Bicerin, tipico locale, nato nel 1763, nel quale si possono gustare specialità torinesi come zabaione, biscotti di produzione artigianale, vari tipi di cioccolata calda in tazza e il “Bicerin”composto di cioccolata, latte, caffè, il tutto ben caldo e servito in piccoli bricchi. .
Un testo che potrà altresì rivelarsi molto utile al turista più frettoloso per la facilità di esposizione e di consultazione, oltre che un valido supporto di viaggio, grazie anche alle mappe che descrivono i vari itinerari e al richiamo all’indice generale dei luoghi e indirizzi delle chiese. Per chi invece è interessato ad approfondire l’argomento, il testo di Miranda Fontana è impreziosito da una appropriata Bibliografia al riguardo e corredato da belle fotografie dei luoghi religiosi più significativi.
Mario T. Barbero
Pubblicato il 2012-01-02 06:08:16.
Questa pubblicazione è stata richiesta 685453 volte.