In questo periodo in cui si sente spesso parlare di “mala sanità”, ben venga il bel libro di Francesco Scaroina, medico specialista in Medicina Interna e Direttore della Struttura Ospedaliera di Medicina B presso l’Ospedale Emergenza Nord San Giovanni Bosco di Torino, che ci parla in modo molto approfondito e documentale dell’ospedale che meglio conosce per avervi lavorato per anni e dove tutt’ora presta la sua opera. Scaroina, tra l’altro autore di numerose pubblicazioni monografiche di medicina, prende spunto dall’esperienza di anni vissuta oltre che nel S. Giovanni Bosco anche presso l’ospedale Molinette di Torino.
L’Ospedale Giovanni Bosco è il più grande (e funzionale) ospedale della zona Nord di Torino nato su un progetto approvato nel 1955 dal Consiglio Comunale della città che gli aveva imposto il nome di “Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista e della Città di Torino-Astanteria Martini” in quanto collegato all’idea di ampliare l’Ospedale Astanteria Martini di via Cigna della Torino oltre Borgo Dora. Tuttavia, dopo un ripensamento anziché procedere alla ristrutturazione della vecchia struttura esistente si è deciso di costruire un nuovo ospedale ed il sito scelto è stato quello a lato di corso Sempione, oltre la ferrovia, in direzione della via Bologna.
Dopo la Introduzione e la Presentazione da parte di Giulio Foriero, Direttore Generale della ASL 4 di Torino, l’Autore ci dà una interessante storia degli ospedali, in particolare di quelli “di barriera” e delle ragioni che rendevano necessaria la costruzione di un nuovo ospedale, corredando il tutto con informazioni particolareggiate che vanno dagli aspetti meramente tecnici e politici a quelli storici…un po’ più distanti come l’Assedio di Torino del 1706, del quale proprio in occasione dell’uscita del volume ricorre il trecentesimo anniversario. Ma il lavoro di Scaroina, grazie alla lunga militanza nell’ambiente ospedaliero, ci lascia anche uno spaccato della vita quotidiana che si svolge negli ospedali, vista dalla parte di chi gestisce l’ospedale e da chi invece ne usufruisce delle strutture come paziente. Un excursus di vita ospedaliera ma anche un modo per “entrare” in certi aspetti della Storia della Medicina attraverso esperienze personali. La Nuova Astanteria Martini denominata Ospedale S. Giovanni Bosco è stata inaugurata dall’allora Capo dello Stato Giovanni Gronchi nell’anno 1961 e da quel momento si è rivelata una delle strutture sanitarie più valide del panorama ospedaliero non solo della città ma dell’intera Provincia di Torino. E bene ha fatto il dottor Scaroina a voler proporre questo libro che oltre a tracciare la storia di una struttura porta a conoscenza del pubblico che quando la sanità funziona, parlare di “mala sanità” potrebbe essere solo un mezzo strumentale per gettare discredito su quanti (e sono molti) dedicano con passione il loro tempo a lenire le sofferenze altrui nel rispetto di un’etica che fa riferimento a quasi duemilacinquecento anni addietro.
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Recensione |
Buona sanità. Storia di un ospedale |
saggistica |
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Autori |
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Francesco Scaroina |
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Edizione: Editrice Palladio Torino 2006 |
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Introduzione di Giulio Fornero. Postfazione di Walter Arossa - pp. 320 |
prezzo: € 20,00 |
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Recensione a cura di |
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Mario T Barbero |
Pubblicata su: Literary nr.3/2007 |
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