Per la Collana “I classici della spiritualità cristiana” i caratteri delle Edizioni Paoline ci presentano questo Vita di Antonio che narra della vita di anacoresi e di solitudine di uno dei personaggi più fulgidi e più significativi della espressione di fedeltà cristiana. Autore del saggio nell’anno 329 è il Patriarca e Vescovo di Alessandria di Egitto Atanasio. Un libro che testimonia come il monaco egiziano Antonio sia stato veramente “uomo di Dio” e padre del monachesimo sia occidentale che orientale. Una vita, quella di Antonio, caratterizzata da una notevole dinamicità a dimostrazione che la vita monastica non è uno status bensì una “via” di continua e costante approfondimento dell’appello del Signore che ha chiamato Antonio ad abbandonare ogni bene terreno e a seguirlo nella fede, nella speranza e nella carità. Bettencourt ha individuato nella vita di Antonio quattro “fughe”, vale a dire quattro vie che hanno spinto Antonio a cercare la spiritualità: l’abbandono di ogni bene terreno per dedicarsi alla vita ascetica, la lotta contro il demonio e le tentazioni, il “ritiro” nel deserto dal quale ne esce dopo una ventina di anni trasfigurato dalla grazia di Dio e, infine, l’obbedienza al nuovo appello del Signore che lo chiama a ritirarsi su una montagna nel deserto. Condizione quest’ultima che non impedisce ai suoi discepoli di andare da lui per ascoltare i suoi insegnamenti. E questo è anche il periodo in cui si collocano i suoi principali miracoli delle guarigioni e delle profezie, evidente segno della presenza di Dio in lui.
Quella di Antonio è stata quindi una vita intensa e lunga (è morto a centocinque anni), ricca di spiritualità ma anche profetica come fanno testo le sue ultime parole al termine della sua parabola umana: “Io, come sta scritto, me ne vado per la via dei padri. Vedo che il Signore mi chiama. Voi siate vigilanti, non lasciate che la vostra lunga ascesa si perda, ma preoccupatevi di tenere viva la vostra sollecitudine come se cominciasse soltanto adesso…Vivete come se doveste morire ogni giorno, vigilate su voi stessi e ricordate le esortazioni che avete udite da me”.
Un testo, quello di Atanasio, che mette in risalto ogni sfaccettatura dell’uomo e del santo, di un uomo che ha fondato la sua vita non sulla cultura ma sulla saggezza: la vita di uno dei più grandi profeti di fede che ha documentato con la propria esistenza il modello della vita monastica. E anche uno dei santi più amati e più conosciuti della storia dell’umanità, un “martire del cuore”, colui che ha vinto le tentazioni.
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Recensione |
Vita di Antonio |
narrativa |
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Autori |
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Atanasio di Alessandria |
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Edizione: Paoline Edizioni Milano 2007 |
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A cura di Lisa Cremaschi - pp. 178 |
prezzo: € 8,00 |
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Recensione a cura di |
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Mario T Barbero |
Pubblicata su: Literary nr.9/2007 |
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