“…L’umile è sempre congiunto alla propria Origine, il superbo invece ne diverge…Per questo è detto nell’Ecclesiastico: Quanto più sei grande, umiliati in tutto. Sei arcivescovo o vescovo, vuoi trovare la grazia? Umiliati…”.
Il testo di Bonaventura da Bagnoregio attraverso la vita dell’umile servo di Dio ci conduce alla conoscenza di uno dei più grandi santi dell’umanità e questa conoscenza ci viene dal rapporto del giovane e dell’uomo Francesco nel contatto diretto con gli altri uomini, con i più umili (è lui infatti il Santo degli Umili), ma soprattutto con il suo esempio illuminante di una vita spesa a glorificare Dio, sulle orme del Cristo. Un’opera che pone anche a raffronto la storia del fondatore dell’Ordine dei frati Minori, insita nella Legenda maior di Bonaventura con la lettura della vita di Francesco e della sua collocazione data da Tommaso da Celano e da altri agiografi del tempo. Il saggio di Bonaventura da Bagnoregio è particolarmente profondo e va alle origini dell’uomo prima e del santo poi d’Assisi, contemplando anche i miracoli compiuti da san Francesco sia in vita che quelli avvenuti dopo la sua morte nel 1226, con la sua canonizzazione due anni dopo, nel 1228, ad opera di papa Gregorio IX. Il testo è completato dagli esaurienti indici scritturistico, onomastico e analitico. |
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Pubblicato il 2011-06-08 02:55:27.
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