Nell’anno Paolino proclamato da Papa Benedetto XVI esce per i caratteri delle Edizioni San Paolo un’altra testimonianza dell’importanza e dell’attualità dell’epistolario di Paolo di Tarso. Questa volta a fornirci l’occasione di consolidare la conoscenza dell’apostolo tocca ad Alessandro Sacchi. Sacerdote dal 1960 del Pontificio Istituto Missioni Estere e laureato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma è stato docente nel Seminario Regionale di Hyderabad in India e nella Università del Sacro Cuore. E’ altresì autore di articoli e varie pubblicazioni.
L’autore parte dal contesto della Lettera ai Romani (Rm 2,24-16.26-29) in cui Paolo descrive l’ira di Dio sui gentili e sui giudei e le sue idee più importanti sul messaggio cristiano. La struttura della lettera pone Paolo a svolgere la sua azione che consiste nel loro coinvolgimento in un peccato generalizzato: il possesso della legge e della circoncisione. E dimostrare la tesi secondo cui “la giustizia di Dio si rivela nel Vangelo, di fede in fede”. Legge e natura sono due termini che si trovano collegati nelle Lettere ai Romani e si mutuano dal binomio della filosofia greca cui Paolo fa riferimento partendo dagli antichi poeti greci Omero ed Esiodo che avevano fondato l’autorità della legge sulla volontà degli dei. Nella Lettera ai Romani il termine legge svolge un ruolo di primaria importanza: nelle Scritture cristiane la legge non è altro che la torah nella quale è delineata la volontà di Dio rivelata a Israele nel contesto dell’alleanza. “Amore, fiducia e fede”. Un appello pressante Ascolta Israele: JHWH è il nostro Dio. Il testo ha come perno principale l’esegesi della Rm 2,14-16.26-29 e ci dà una visione religiosa dell’Apostolo Paolo partendo dalla sua riflessione nell’esperienza personale del Cristo, visto come rappresentante escatologico di Dio. Il pensiero di Paolo è comunque sempre fortemente contrassegnato dall’attesa del giudizio finale. E l’ombra dell’ira di Dio appare sin dall’inizio della sua predicazione. Per Paolo anche i non evangelizzati, ma credenti in Cristo, possono giungere alla salvezza non per merito proprio ma per dono di Dio. Il libro è completato da una imponente Bibliografia nella quale sono contenuti strumenti, fonti, introduzioni e dizionari, oltre a commenti biblici, articoli e monografie. |
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Pubblicato il 2011-06-08 02:18:21.
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