Come molto esplicitamente inserito nella Prefazione dall’Autore di questo trattato, “Il web 2.0 è un social network che collega persone comuni aperte a condividere pensieri, conoscenze ma anche pezzi della loro vita”. In effetti, il web 2.0 fa parte ormai delle grandi scoperte del nostro tempo nel campo dell’impalpabile e della grande opportunità che la “Rete” mette a disposizione per informare e colloquiare. Ben venga dunque questo testo esplicativo di Antonio Spadaro, che mette il lettore nelle condizioni di conoscere (per chi non ha ancora dimestichezza con questo strumento di comunicazione) quali e quante sono le applicazioni nell’etere.
E proprio a proposito della evoluzione della Rete, Spadaro ce ne dà una dimostrazione portandoci per mano a conoscere you tube e tutte le sue derivazioni. E così si parla di podcasting, di blog, di wikipedia, di Facebook e via discorrendo. Come si parla di Godcasting, un podcast religioso, col quale possono colloquiare parroci e pastori con i propri fedeli. Un esempio: facendo una rapida ricerca della parola sermon (omelia, sermone) soltanto tramite la directory di iTunes si ritrovano centinaia di podcast a cui è possibile iscriversi. E, come definisce l’Autore: “i jukebox digitali sono diventati una sorta di pulpito portatile dei cosiddetti podpreachers”. Naturalmente, come giustamente fa notare Antonio Spadaro, internet può anche essere soggetto a rischi di vario genere (giornalmente ne siamo messi al corrente) oltre a che a violazioni della privacy, rischi e pericoli che si possono evitare o quanto meno prevenire, solo “usando” questo mezzo con discrezione e raziocinio. Il libro è molto interessante ed è completato da molti riferimenti a siti internet tramite i quali il lettore è messo nelle condizioni ottimali per approfondire i vari argomenti trattati. |
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Pubblicato il 2011-06-05 06:08:29.
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